24 giugno, presso la Pieve di Sale San Giovanni, presentati il n°5 ed il n° 6 dei Quaderni di Castelnuovo

 

Iniziata nel 2014 con una storia di emigrazione da Castelnuovo (autore Mauro Giacosa ), è proseguita con la storia della Legione Tebea, rappresentata dagli affreschi della cappella S. Maurizio, (autori vari tra cui il prof. Massimo Centini) e con quella degli antichi tracciati tra langhe e mare (autore Adriano Filippi Farmar),  nell’occasione della rassegna musicale Concerti per la terra del 2015.

Quest’anno è stato recentemente presentato il n° 4 con il quale Manuele Ferrero, di Priero, (con la collaborazione di altri autori che si sono dedicati alla stesura di schede integrative al testo principale) ha descritto un percorso in bike tra Castelnuovo e Finalborgo.

Il 24 giugno, infine, all’interno della serie di iniziative previste dalla Fiera delle erbe a Sale San Giovanni, presso la Pieve di San Giovanni Battista, con non poca soddisfazione saranno presentati, con la collaborazione della storica dell’arte Francesca Quasimodo, il quaderno n° 5 ed il n° 6.

Con essi si riprendono le tematiche storico-artistiche del grande patrimonio pittorico  tardo quattrocentesco  conservato,  con molta cura,  nelle chiese e nelle cappelle del nostro territorio.

Stefano Manavella, giovane insegnante  e ricercatore torinese, si è occupato, nel n° 5, di raccogliere ed elaborare gli studi che, a livello nazionale, sono stati recentemente prodotti.

In tal modo viene presentato un aggiornamento  rispetto a quelli di Geronimo Raineri che, tra gli anni ’60 e ’70, aveva, meritoriamente, avviato la riscoperta di questi tesori artistici.

Stefano Manavella, brillantemente,  ha riesaminato l’insieme delle testimonianze pittoriche ritracciando le relazioni artistiche tra i loro autori  ed il relativo contesto, non solo italiano.

Adriano Filippi Farmar, savonese, ma trasferitosi in questi ultimi anni a Malpotremo, presenta invece, con il quaderno n° 6,  una guida alle visite. Organizzato per aree geografiche e preceduto da informazioni sulla storia del territorio, introduce il turista, l’appassionato e lo studioso alla scoperta del manufatto artistico fornendone le preliminari caratteristiche.

Si tratta di uno strumento, inedito, che si ritiene fondamentale per restituire una visione d’insieme e aiutare il visitatore alla programmazione del proprio itinerario di visite.

La presentazione di questi due quaderni non sarà a Castelnuovo, come sarebbe logico , perché nella cappella S. Maurizio, dove normalmente si svolgono queste iniziative, sono  in fase di restauro  gli affreschi che descrivono la Natività e gli intonaci delle pareti che precedono l’area absidale.

La presentazione sarà ospitata invece presso la bellissima Pieve di  Sale San Giovanni, nel contesto delle  interessanti iniziative legate alla produzione delle erbe officinali. 

Il contrattempo per la mancata presentazione dei quaderni a Castelnuovo si è così trasformato in un’occasione per praticare una collaborazione tra comunità di paese nella prospettiva della costruzione di quella di territorio.

 

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