VIVA LA CAMPAGNA 2014: indiscutibilmente una bella festa!

Anche questa è andata.

Il giorno prima i preparativi, tanti: il carro, gli spaventapasseri, l’assegnazione delle postazioni ed il recinto per capre e mucche, i giochi, …

Poi al mattino il paese si è anima dei tanti impegnati per le diverse operazioni, ma il momento più bello è quello del conferimento dei prodotti. Chi ha raccolto il giorno prima ha portato fagioli, patate ed altro; sono stati pesati, annotati i valori e poi sistemati sul carro, tutti insieme, perchè è il carro di Castelnuovo. 2014-08-24 11.37.34

Nel frattempo gli altri espositori prendono posto e alle 10.00  comincia il mercato e l’affluenza della gente.

La piazza diventa luogo di incontro, il tempo è bello, meno male.

Per i bambini l’attrazione sono gli animali, molti provano a tirare con l’arco, il pony porta i bambini a spasso per il paese: rapidamente arriva l’ora di pranzo preparato dall’osteria S. Maurizio sotto il tendone; si raccolgono le iscrizioni per la caccia al tesoro progettata dai giovani di Castelnuovo; organizzano i gruppi ed è un correre di ragazzi e bambini tra i campi e le vie.

Volano gli aquiloni, i musici salgono sul palco che poggia su ballotti di fieno, si raccolgono le stime al contenuto di fagioli nell’arbanellona …

Le chiacchiere, gli incontri, lo stare piacevolmente insieme in questa piazza addobbata da tanti spaventapasseri mentre dal portico si libera il profumo della pasta e fagioli in cottura preparata dalla Pro loco.

E poi fermi tutti, si premia; si preparano le panche sotto il palco, molti in piedi e si assegnano i premi. E’ un bel momento, anche commovente con le testimonianze di Remo e Maria che ricevono l’attestato di riconoscimento con la seguente motivazione: A Remo e Maria che con amore e passione hanno testimoniato, in tutti questi anni, insieme al paese, il grande e profondo legame con la propria terra. 2014-08-16 17.55.34

Segue poi il secondo riconoscimento: alla giornalista Debora Sattamino che con sensibilità e puntualità, insieme a tutta la stampa del territorio, ha costantemente seguito ed  evidenziato le tante iniziative del paese.

Il terzo a Piercarlo Grimaldi che, assente per impegni improvvisi, incarica l’amico FabioPalladino a rappresentarlo. Il prof Grimaldi ha fatto pervenire un documento che viene letto.  “Desidero ringraziare di cuore L’Amministrazione comunale, la Pro loco e il Comitato Valorizzazione che organizzano la festa “Viva la campagna”, che potremmo definire dell’orgoglio contadino. Credere nella campagna, nei suoi prodotti agricoli, nella sua cultura, nei saperi che germinano e si radicano nella terra è una scommessa di futuro che sicuramente avrà positivi sviluppi e contribuirà a dare vita ad un nuovo orizzonte contadino. Alla costruzione di questa nuova visione del mondo colturale e culturale delle nostre amate e condivise colline, è cogente anche il simbolico premio, un cestino di fagioli, che  la comunità da due anni assegna a chi è partecipe, a vario titolo, di questo grande processo di reinvenzione delle campagne. Vi ringrazio per avermi quest’anno assegnato tale prestigioso riconoscimento che mi riempie di gioia perché   conferito da una comunità della terra, che non vuole cedere ai ricatti di un mondo globalizzato che pensa che il mangiare non sia più un atto agricolo ma industriale. La vostra innovativa Resistenza che affonda le ragioni in un’importante e non lontana stagione di libertà,  mi rende partecipe di questo vostro progetto di rinascita. Vi ringrazio ancora per il premio che mi avete voluto assegnare. Mi dispiace molto non essere con voi in questa bella serata. Ringrazio l’amico Fabio Palladino, con cui condivido l’interesse verso la rinascita delle terre marginali, che mi sostituisce autorevolmente. Cari amici di Castelnuovo di Ceva grazie ancora e buona festa. Piercarlo Grimaldi”. 

L’attestato a lui dedicato così recita:  A Piercarlo Grimaldi che, dirigendo un ente formativo di grande responsabilità, presidia la qualità del cibo e difende la specificità, il ruolo e il futuro delle terre “originali”.

Fabio Palladino, ritirandolo,  illustra la sua collaborazione con il rettore di Pollenzo nell’ambito del progetto Terre Originali del quale  in questo sito si è parlato in un articolo del 13 gennaio 2014. premi

Foto, saluti e, per finire la giornata, lo sguscia fagioli, la gara per i più piccini.

Ci si saluta e si avviano le operazioni di smontaggio; molti si fermano ancora in piazza per cenare con la pasta e fagioli avanzata commentando la buona riuscita della iniziativa.

Al prossimo anno.

 

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