LA PRIMAVERA A CASTELNUOVO TRA I BOSCHI IN FIORE: una camminata domenica 10 aprile con il CAI di Savona

Mauro Giacosa

La primavera a Castelnuovo tra i boschi in fiore” è il titolo suggestivo della camminata che si svolgerà a Castelnuovo di Ceva domenica 10 Aprile.

Raccogliendo l’istanza del CAI di Savona – per un’escursione nella nostra campagna alla scoperta della fioritura dei ciliegi e dei pruni selvatici – il Comune e il Comitato Valorizzazione di Castelnuovo si sono resi disponibili alla collaborazione con l’ente alpino per organizzare questa giornata nel verde delle nostre valli.

Si è colta, inoltre, l’occasione per dare un più ampio respiro all’escursione corredando alla fioritura spontanea anche le visite al’ingresso della miniera d’argento di località Gorre, alle sorgenti dell’acquedotto delle Langhe di Pian dell’Astore ed al cippo commemorativo della tragedia aerea del 25 aprile 1966 dove perì il deputato valdostano Corrado Gex e altre sette persone.

Ci sarà spazio anche per la cultura con la visita guidata agli affreschi di San Giovanni della Langa (a circa metà percorso) e a quelli della Cappella di San Maurizio.

All’inizio e al termine del percorso ci sarà la possibilità di usufruire di un ristoro presso la Trattoria San Maurizio in Piazza della Vittoria.

Per quanto concerne il Comune di Castelnuovo questa camminata rappresenta una sorta di battesimo per un progetto che si svilupperà nel corso della prossima estate e che dovrebbe portare alla creazione di alcuni percorsi atti a coniugare outdoor e aspetti naturalistici , nel rispetto dell’ambiente che ci circonda.

Ecco nel dettaglio il programma della giornata.

Camminata nelle colline dell’Alta Langa tra boschi in fiore per scoprire le antiche miniere d’argento, le sorgenti del vecchio acquedotto e le vestigia storiche, architettoniche ed artistiche una storia secolare

Dislivello totale: m. 270; Distanza:14 km; Tempo percorrenza: 6 h circa

Ore 8,30 ritrovo in Piazza della Vittoria a Castelnuovo di Ceva. Possibilità di fare colazione presso la Trattoria San Maurizio.

Ore 9 partenza; il primo tratto dell’itinerario si sviluppa nella campagna di Castelnuovo dove avremo la possibilità di osservare la fioritura dei ciliegi e dei pruni selvatici.

Dopo aver toccato la cascina Merlo giungeremo alla ex cava di proprietà del comune di Castelnuovo e, con una prima deviazione, all’ingresso della vecchia miniera d’argento sita in località Gorre.

Si prosegue lungo la strada bianca che conduce a Camponuovo di Roccavignale, entrando per un breve tratto in territorio ligure e, con una seconda deviazione, si raggiunge la piccola valle delle sorgenti che alimentano l’acquedotto delle Langhe.

Risalita e arrivo al Colle di San Giovanni intorno alle 12 e 30 circa.

Visita agli affreschi della Cappella di San Giovanni della Langa e sosta per il pranzo al sacco.

Ripresa della camminata alle ore 14 in direzione di Castelnuovo, passando per il bric Rotondo e in prossimità del “Cristo di ferro”, scultura che segna il confine regionale.

Dopo aver fatto tappa in località Arielle per la visita al cippo commemorativo della tragedia aerea del 25 aprile 1966, giungeremo alle cascine Mosca e Gioia, immerse nella natura seppur in due contesti differenti.

Da qui, attraverso la valle dello Zemola, si raggiungerà il colle della Cappelletta.

Il percorso si conclude alla Torre medievale di Castelnuovo ed alla Cappella cimiteriale di San Maurizio dove potremo fruire di una visita guidata ai preziosi affreschi.

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