Presentazione della Chiesa

Sintetica scheda elaborata dal geom Fabio Bianchino.

La chiesa di San Maurizio Martire e Maria Vergine Assunta è situata nel centro storico del paese, nella piazza principale denominata “Piazza della Vittoria”.

Dalle poche e frammentarie notizie pervenute, si fa risalire l’edificazione nel periodo che intercorre tra il 1851 e 1855; tale data è infatti riportata nei documenti redatti dal parroco dell’epoca e rinvenuti nell’archivio parrocchiale. IMG_4048

In seguito a una più attenta analisi dagli atti si denota che all’incirca l’8 settembre 1851 avvenne la benedizione della pietra fondale della chiesa e il giorno successivo si cominciò con l’edificazione. Il sacerdote dell’epoca diede incarico dal 1° gennaio 1852 al 31 ottobre 1855 al Capomastro Alessandro Secco di erigere la chiesa, a cui parteciparono anche numerose persone e muratori dell’epoca, come si evince da un documento redatto in quegli anni dove venivano riportate le giornate lavorative con i rispettivi addetti all’opera.

La chiesa si presenta all’esterno in un discreto stato manutentivo e conservativo, una serie di sette scalini in marmo conduce al portone di ingresso, ornato, simmetricamente a destra e a sinistra, da due lesene. La finitura della facciata principale si presenta in mattoni a vista per quanto riguarda la campitura relativa alla navata centrale, mentre  la superficie corrispondente alla navata di destra è intonacata e tinteggiata come gran parte delle pareti perimetrali sugli altri fronti. Sulla parte di sinistra, posto anteriormente alla chiesa, è presente un piccolo fabbricato costruito principalmente in pietra, intonacato e tinteggiato, adibito a sacrario per il ricordo dei caduti. A sinistra di codesto locale vi è il vano scala che conduce al secondo piano dell’immobile e, a seguire, le strutture che consentono la salita al campanile.

All’interno la chiesa è composta da una navata centrale, con al fondo il presbiterio rialzato di alcuni gradini rispetto al piano della chiesa, contenente l’altare, il tabernacolo e l’ambone.

La fabbrica è coperta da tetto a capanna principale in corrispondenza della navata centrale, e da due falde ribassate in corrispondenza delle due navate laterali; il manto di copertura è in coppi.

Accanto al presbiterio troviamo sulla sinistra la sagrestia, stanza di servizio della chiesa dove avviene la vestizione del parroco; è questa formata da un unico vano a forma rettangolare, mentre sul lato opposto vi è un locale ad uso deposito, a servizio della pulizia e del mantenimento degli ornamenti della chiesa.

Gli affreschi, le decorazioni e i dipinti, che ricoprono tutta la superficie interna , presentano un buono stato di conservazione, si evidenziano solo alcune fessurazioni di modesta entità. Degno di nota è la statua della Madonna con gli angeli che viene conservata in fondo alla navata secondaria di sinistra; rivolta verso il centro della chiesa, essa viene trasportata a mano per le vie del paese nel giorno della “Via Crucis”.

La chiesa parrocchiale mostra pertanto, nel suo complesso, un discreto stato di manutenzione e conservazione, cosi come il campanile oggetto dell’intervento, posto esternamente e adiacente alla navata principale, dietro al locale adibito a sacrario dei caduti.

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